Yanqing Pei: “Il processo creativo è un viaggio verso l’auto-liberazione e l’auto-affermazione, il che ha rafforzato la mia decisione di intraprendere una carriera artistica”.

Come e perché ha iniziato la sua carriera artistica?

 

Per me creare arte è un modo per entrare in contatto con ciò che mi circonda. Fin da giovane ho sviluppato l’abitudine di disegnare piuttosto che scrivere per registrare i miei pensieri e le mie emozioni. A volte queste immagini scarabocchiate non riuscivano a trasmettere un’idea chiara, ma questa modalità di espressione era un modo naturale per catturare il momento. A quel tempo, il disegno era solo un passatempo o un impulso per me. Man mano che acquisivo esperienza in questa pratica “involontaria” del disegno, mi sono resa conto che non era più solo un hobby per me; volevo approfondire le arti e capire veramente come creare le mie opere d’arte.

 

Ho frequentato scuole d’arte e da allora ho sperimentato una varietà di mezzi e tecniche creative, ho incontrato grandi opere d’arte e ho iniziato a determinare il tipo di arte che desidero creare. Il processo creativo è un viaggio verso l’auto-liberazione e l’auto-affermazione, che ha rafforzato la mia decisione di intraprendere una carriera artistica. 

 

Come ha scoperto il suo mezzo di comunicazione e perché lo ha scelto?

 

Durante gli studi universitari ho iniziato a studiare la pittura tradizionale cinese. Mi ci è voluto un po’ di tempo per familiarizzare con gli strumenti e i mezzi della pittura tradizionale cinese, come la carta di riso, la seta, l’inchiostro e i pennelli per la calligrafia. Durante i miei studi universitari negli Stati Uniti, sono passata alla pittura su tela. La tela ha una consistenza molto diversa rispetto alla carta di riso e alla seta. È meno assorbente e più resistente all’abrasione. Invece di applicare strati di gesso bianco prima di dipingere, uso il gesso trasparente per preservare il colore naturale della tela. In alcuni dei miei dipinti, porzioni della tela grezza sono lasciate come spazio negativo. Inoltre, utilizzo il gesso colorato per creare forme e texture. 

Ho iniziato a combinare le caratteristiche di questi diversi materiali. Inaspettatamente, la ruvidità e la duttilità della tela non trattata si integrano con la delicatezza e la fluidità delle pennellate a inchiostro. Ogni volta che ho sperimentato un nuovo mezzo, ho riesaminato alcune delle mie abitudini sviluppate involontariamente. Nel processo creativo, credo che ci sia sempre un delicato equilibrio tra la squisita destrezza e l’interruzione delle risposte abituali. 

 

Può parlare del suo processo creativo? Come nasce il suo lavoro? Quanto tempo impieghi? Quando capisce che è finita?

 

Ci sono vari modi in cui posso iniziare un lavoro. Raccolgo frammenti di vita quotidiana facendo schizzi, prendendo appunti e fotografandoli. L’ispirazione può essere una scena di un viaggio, un frammento di un sogno ad occhi aperti o un’immagine mentale fugace. Mi affascina l’interconnessione e l’interdipendenza degli esseri all’interno di un insieme complesso e caotico. I miei dipinti raffigurano entità distinte e le loro interconnessioni con altre entità.

Negli ultimi due anni ho anche creato una nuova serie di dipinti astratti di paesaggi ispirati agli ideogrammi cinesi. La maggior parte della mia ispirazione per questa serie proviene dalla poesia classica cinese, che esprime pensieri, emozioni e atteggiamenti attraverso oggetti e scene naturali con una sintassi flessibile. Sono ricche di immagini e metafore e spesso trasmettono uno spirito introspettivo. Mi incuriosisce la natura pittorica dei caratteri ideografici cinesi e il modo in cui, a suo modo, stimola l’immaginazione. Ho trasformato alcuni caratteri ideografici in visioni pittoriche, rimodellandoli nello stile della calligrafia. I contesti scritti sono diventati segni illeggibili che si fondono con gli altri strati dei dipinti. 

In genere, inizio un dipinto con un abbozzo per lasciare spazio alla mia intuizione sulla tela. Questo comporta un certo grado di adattabilità nel processo creativo, così come fluttuazioni e instabilità nella quantità di tempo che impiego. È difficile stabilire con esattezza quando un dipinto è completo, ma riesco sempre a capire se non lo è. Per la maggior parte del tempo, lascio che i dipinti si riposino da soli. E quando torno su di loro, è il dipinto stesso a indicarmi se è completo. 

 

Chi sono i vostri artisti preferiti? A quali vi ispirate?

 

Ce ne sono moltissimi. Di recente ho osservato le opere di artisti come Julie Mehretu, Angela Dufresne, Brice Marden e Henri Michaux.



THE ARTIST

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Name: Yanqing Pei
Residence: Brooklyn, New York
Occupation: Painter
Social: https://www.instagram.com/theepenpen/

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