Giacomo Serpani: “La mia ricerca pittorica si basa principalmente sulla relazione tra decorazione e decadimento, ma cerco di mantenere un dialogo costante con le persone a me vicine per approfondire ciò che rappresento.”

 

Di Marco Crispano

Come e perché hai iniziato la tua carriera artistica?

Il mio approccio al disegno è sempre stato istintivo; sin da bambino il mio gioco preferito erano fogli e matite. Crescendo, sono stato fortunato che i miei genitori notassero questa passione, e un’attività che facevamo insieme come famiglia era visitare musei e gallerie in Italia e all’estero.

 

 

Come hai scoperto il tuo medium e perché lo hai scelto?

Nella mia mente, mi sento vicino nel modo di pensare ai pittori post-impressionisti della fine del XIX secolo. Mi piacciono molto i soggetti scelti dai francesi, ma preferisco i colori dei tedeschi e lo stile di disegno più naïf dell’Europa orientale di quell’epoca. Esploro i medium del post-impressionismo e dell’espressionismo europeo. Il passaggio dal disegno alla pittura a olio è stato semplice. In studio, dopo aver dipinto, spesso sento il desiderio di modellare o scolpire soggetti che trovo più interessanti delle mie tele.

 

 

Puoi parlarci del tuo processo creativo? Come nasce il tuo lavoro? Quanto tempo impieghi? Quando sai che è finito?

La mia ricerca pittorica si basa principalmente sulla relazione tra decorazione e decadimento, ma cerco di mantenere un dialogo costante con le persone a me vicine per approfondire ciò che rappresento. Fondamentalmente, non credo esista una ricerca metodologica reale e rigorosa. Spesso nasce da scene che fotografo, soggetti che mi colpiscono per la loro stratificazione culturale e il loro carattere folkloristico. Attraverso il disegno, combino persone e luoghi, congelandoli in una scena carnevalesca che esiste grazie alle mie esperienze. Non mi do limiti di tempo per una tela, e dipende soprattutto dalle dimensioni. Capisco che è finita quando la composizione mi appare densa e armoniosa.

 

 

Chi sono i tuoi artisti preferiti? Da chi trai ispirazione?

 

Édouard Vuillard, Claude Monet, Henri de Toulouse Lautrec, Pierre Bonnard, Edvard Munch, Nikifor, Ernst Ludwig Kirchner, Erich Heckel, Kai Althoff.

THE ARTIST

foto di Toni Brugnoli
Nome: Giacomo Serpani
Luogo: Italy
Attività: Pittura
Social: https://www.instagram.com/

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